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Napoli in due giorni, cultura e passione

Napoli in due giorni, cultura e passione

 

Ombelico del Mediterraneo, il capoluogo campano è oggi il risultato di più di 2.000 anni di storia, dal punto di vista architettonico racchiude testimonianze e stili di tutte le civiltà ospitate, è considerata città museo, con i suoi castelli, palazzi monumentali e con un centro storico fra i più belli al mondo, inserito dall’UNESCO nella Lista dei Siti Patrimonio dell’Umanità. Una città che riunisce non solo stili architettonici ma anime diverse, gioia e malinconia, degrado e magnificenza. In un week end è impossibile visitare tutto ma è un tempo sufficiente per immergersi nella sua bellezza, conoscerla ed innamorarsene.

 

Alloggiando in pieno centro storico nei pressi della Stazione Centrale, in Piazza Garibaldi, oppure nel cuore del centro storico di Napoli in Via S. Biagio dei Librai, meglio nota come Spaccanapoli che divide perfettamente a metà la città, è possibile iniziare una visita a piedi per immergersi nella Napoli verace e più tipica, quella delle botteghe artigiane presepiali e delle migliori pasticcerie napoletane.

Nelle vicinanze imperdibile una visita al sontuoso Duomo di Napoli, il cui interno lungo quasi 100 metri ospita numerose cappelle, fra cui lungo la navata destra la barocca secentesca Reale Cappella del tesoro di San Gennaro, con la splendida cancellata in ottone di Cosimo Fanzago e affreschi del Domenichino. In occasione della festa di San Gennaro e della liquefazione del sangue vengono esposti il busto bifronte del Santo e il reliquiario del sangue a tempietto, capolavori dell’oreficeria gotica napoletana del Trecento.

Dal Duomo facile raggiungere la Basilica di San Lorenzo Maggiore, una delle più antiche chiese di Napoli, nota per essere stata luogo di incontro del Boccaccio con Fiammetta e per avere ospitato Petrarca nel vicino convento.  Famosa Basilica e puro esempio di stili architettonici stratificati. Su basi romane venne costruita la prima Chiesa nel VI secolo con interventi nel Duecento e nel Settecento. Da qui facilmente raggiungibili dal Chiostro della Chiesa gli scavi greco-romani, una vera e propria città sepolta perfettamente conservata.

 

La seconda parte della visita dovrebbe partire dalla splendida Piazza del Plebiscito chiusa a nord est dalla facciata di Palazzo Reale, con al centro le famose statue equestri di Carlo di Borbone e di Ferdinando I del Canova. Palazzo Reale, opera del Seicento con interventi settecenteschi e ottocenteschi ospita il Museo dell’Appartamento Storico di Palazzo Reale, dietro il Palazzo Reale i Giardini che un secentesco ponte collega a Castel Nuovo. Imperdibile una visita al vicino tempio della lirica napoletana, il settecentesco Teatro S. Carlo. Dalla vicina Piazza Trieste e Trento partono le visite guidate per la Napoli Sotterranea, un affascinate labirinto di cunicoli che si estende sotto il Centro Storico di Napoli.

 

Immancabile conclusione delle giornate napoletane sul Lungomare che da Santa Lucia, sotto Piazza del Plebiscito, si spinge lungo via Caracciolo fino a Marechiaro, oggi famoso per i suoi tipici ristoranti. Il Lungomare abbraccia e offre un panorama mozzafiato e indimenticabile su tutto il Golfo.

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