Archivio | Novembre 2011

Come correggere il gusto di infusi, tinture e decotti

Il primo scopo delle preparazioni a base di “erbe” è quello di essere somministrate per bocca, per cui devono riuscire confortevoli al palato. I veri cultori provano piacere a consumarle allo stato grezzo, senza zucchero od altro. Altri invece, sentono maggiormente l’esigenza di bere un prodotto più gradevole, e quindi possono ricorrere ad un dolcificante: come il miele, lo zucchero, la saccarina e altri prodotti che esamineremo qui di seguito. 

 

 

Il primo ingrediente che puoi utilizzare per rendere il tuo preparato più gradevole è il miele che ricco di zuccheri e di principi naturali derivante dai pollini, si sposa perfettamente con tutte le miscele a base di erbe, soprattutto utilizzalo quando prepari infusi e decotti ad azione emolliente e decongestionante.

 

 

 

 

Anche lo zucchero, la mannite e lo zucchero di latte ti possono servire per dolcificare la tua bevanda e in particolar modo, quando ha lo scopo di rinfrescare o regolare l’intestino; questi dolcificanti li puoi usare nella quantità che più ti aggrada. Se invece, hai problemi di linea, puoi ricorrere alla saccarina o ad altri dolcificanti privi di calorie.

 

 

 

Sempre in funzione di addolcimento della tua bevanda, puoi ricorrere alla liquerizia che facilmente troverai in drogheria o in erboristeria e che acquisterai sotto forma di radice sminuzzata o di estratto di liquerizia. Risulta infatti, un ottimo ingrediente per coprire i gusti troppo amari, troppo intensi e prolungati. ll succo estratto dal sapore agrodolce, di colore nero è costituito per il 5-15% da glucidi e per il 10-20% da un glucoside: la glicirizzina.
Questa sostanza è un edulcorante naturale, contenuta nelle radici con un potere dolcificante circa 100 volte superiore a quella del saccarosio.

 

 

 Per migliorare soprattutto gli aromi e mascherare gli odori sgradevoli, puoi impiegare invece, piccole quantità di erbe aromatiche come la menta, l’anice, il timo, la salvia, il rosmarino, la cannella, i chiodi di garofano, le scorze di agrumi fresche o secche o baccelli di vaniglia. Ovviamente puoi scegliere a tuo piacimento quella che ritieni più piacevole al tuo palato.

 E’ utile tenere presente, facendo queste aggiunte, dell’attività di queste droghe conciliandole appena possibile con quelle della preparazione iniziale. Per esempio una pozione di altea migliorerà con l’aggiunta di liquirizia che ha analoghe proprietà.