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Lingerie sexy taglie forti online, donne morbide seducenti

Lingerie sexy taglie forti online, donne morbide seducenti

Stop all’intimo coprente e informe, le donne formose o non più giovani desiderano essere sensuali esattamente come le giovanissime. Vediamo come trovare lingerie sexy online per taglie dalla 46 e coppa dalla “D”.

Sulle passerelle gli stilisti più trendy fanno sfilare donne giovanissime, spesso ragazzine adolescenti, il fisico “anoressico” ed emaciato fa tendenza nel mondo del fashion, nell’intimo i canoni estetici tollerati non vanno oltre la taglia 44 e la coppa “C”. Il mondo reale, il nostro quotidiano, è diverso da una passerella e la maggior parte di donne con più di 20 anni indossano taglie dalla 44 in su, hanno curve più accentuate e spesso la coppa di reggiseno standard “C” non basta se il seno è più abbondante. Fino a qualche anno fa una donna taglia forte aveva poche possibilità di trovare lingerie sexy e sfiziosa, online esiste oggi un mercato interamente dedicato alle donne formose e morbide.

 

I marchi più famosi nel settore della lingerie sexy, dove acquistare

Accanto agli storici brand Lovable e Triumph si affiancano altri marchi anche di tendenza con collezioni mare e intimo non più solo coprenti e contenitivi, ma seducenti, colorati, sfiziosi e con prezzi accessibili.

Fra i marchi più trendy: Odaia, Cocoon, Chantelle, Sans Complexe, Sous Entendus e il più noto Wonderbra, noto per avere inventato il reggiseno con le coppe a scomparsa per modulare il volume del seno.

Questi marchi sono disponibili online a prezzi outlet presso La Redoute nella sezione dedicata alle taglie comode.

Curvykate.com, è un sito inglese nato solo due anni fa, ormai diventato un marchio famoso in tutta Europa, è dedicato esclusivamente alla lingerie per donne con taglie dalla 46 in su e coppe reggiseno dalla “D” alla “K”. Il motto del marchio “amiamo le vere donne” riassume lo spirito aziendale.

E’ possibile acquistare la lingerie sexy Curvy Kate online oppure nei negozi monomarca a Firenze e Roma. Ciclicamente indicono concorsi per nuove modelle, donne “normali”, non famose, con coppe dalla “D” alla “K”.

 

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FASHION WEEK EUROPA PE 2012 – SS 2012 : LONDRA

FASHION WEEK EUROPA

Primavera Estate 2012

Spring Summer 2012

LONDRA

 

Appena terminata la Fashion Week londinese, chissà perché meno nota e seguita della milanese, sicuramente meno adatta allo stile Made in Italy, abituati a stilisti del calibro di D&G, Cavalli, Armani, Gucci dall’eleganza congenita e sicuramente fantasiosa, ci viene difficile approcciare e apprezzare gli stili apparentemente più algidi del resto d’Europa, soprattutto verso il nord. Ma curiosando qua e là e guardando le varie sfilate londinesi è possibile arricchire il nostro stile, guardando oltre la mera eleganza è possibile vedere il coraggio di osare nuovi stili, a volte considerati meno eleganti perché inusuali ma non per questo meno interessanti.

Le sfilate londinesi mostrano una donna a volte apparentemente poco femminile, uno stile pulito ed essenziale nei tagli che punta sul colore azzardato, molta sperimentazione coraggiosa non solo nei tagli e nei colori ma anche nei materiali. Vale la pena dare uno sguardo alle passerelle e osservare qualche stilista più coraggioso e stravagante o semplicemente meno capriccioso .

 

JASPER CONRAN

Semplice, pulito e lineare, sembrano abiti acquistabili ovunque ma non lo sono, il taglio e le linee si adattano benissimo anche alle donne mediterranee, sono portabilissimi ovunque e in ogni momento della giornata, più che su stravaganti modelli Conran punta sul colore e sui materiali che sono preziosi, raso e seta, morbidi chiffon, casacchine dal taglio apparentemente rigido ma sensualissime in netto contrasto con gonnelline plissettate. Colori accesi dall’arancio al rosa fucsia passando per i grigi fino al nero. Immancabile il candido bianco.

 

PETER PILOTTO

Ricorda un po’ il nostro Missoni vero? ma completamente diverso, alternativo non solo nelle fantasie dei tessuti ma anche negli accostamenti e nei tagli. Missoni porta avanti il suo Leitmotiv, Christopher de Vos e Peter Pilotto cercano innovazione e sperimentano, prendendo ispirazione dal meraviglioso mondo indonesiano, vulcani e giungle selvagge. Una donna che sfugge ai nostri canoni abituali di eleganza, la donna Pilotto ogni giorno deve avere il coraggio di osare. Diventa più uno stile di vita alternativo fuori dai consueti canoni. La sfilata PILOTTO

 

ASHISH


L’arte che diventa abito, si ispira a Van Gogh lo stilista, esprime romanticismo e serenità, rispetto alle adolescenti ribelli delle scorse collezioni adesso troviamo donne che vivono bene e in armonia e guarda con ironia e allegria anche la propria ribellione. I materiali moderni, jersey e denim, tanti fiori, rose, girasoli e papaveri. Abitini frizzanti, sensuali che diventano trasgressivi perché indossati con stivaletti e scarpe stile Trippen, stringate e military.

In attesa delle nuove sfilate americane e asiatiche godiamoci il sex appeal londinese. Tutte le sfilate su Vogue Italia

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CHIRURGIA ESTETICA : GUINESS WORLD RECORDS PER UNA STATUNITENSE CON 61 INTERVENTI

 

 

Questa signora  di 55 anni ha vinto negli USA il “Guiness World Records” il 7 Febbraio 2005 per avere fatto il numero maggiore al mondo di interventi di chirurgia estetica. Record a tutt’oggi imbattuto che non solo le consente di modificare il suo aspetto esteriore per diventare fotocopia di personaggi a lei cari ma ne ha fatto una professione. In sostanza invece di andare in ufficio o in negozio come dipendente, si reca dal chirurgo estetico. Strapagata ovviamente vive di “ospitate”, foto, interviste. Così riesce a continuare la sua passione e a vivere in modo lussuoso. Ad oggi sono addirittura i chirurghi estetici a retribuirla per farsi pubblicità!

Nel 2005 era ancora a 47 interventi (3 lifting, 2 operazioni al naso, 2 agli occhi,  liposuzione, interventi alle ginocchia, modellamento fianchi, addome, cosce, modifiche alle  mascelle, alle labbra e guance, peeling chimici, operazioni alle ossa e make-up permanente e semi-permanente). Cominciò nel 1988 e il suo scopo era inizialmente quello di diventare (non soltanto somigliare) una Barbie, proprio la bambola Barbie con cui giocava da bambina e che da sempre considerava come il simbolo della bellezza perfetta. Voleva diventare una “Bambola vivente“. Obiettivo riuscito e completato!

Da allora la sua carriera si è evoluta e adesso il suo unico vero scopo è quello di diventare “Brigitte Bardot“. Non è lontana da questo obiettivo, non le manca molto. E’ già quasi la “fotocopia” della Bardot.

A Maggio 2011 confermato il suo record con 61 interventi per complessivi euro 100.000 di spesa.

Un passato di cantante, show girl adesso ha intrapreso questa strampalata e folle professione (così la definisce) e si dedica persino alla stesura di libri e guide che trattano di chirurgia estetica. In effetti chi meglio di lei può scriverne?