L’Alchemilla cresce comunemente nelle zone montane alpine e appenniniche della penisola e a causa della variabilità dei suoi caratteri botanici è stata distinta in varie entità e forme tanto che, si tende a conglobare sotto il nome collettivo di Alchemilla vulgaris i vari tipi.L’Alchemilla è una pianta erbacea perenne alta fino a 30 cm con fusto verde chiaro-rossastro, le foglie sono molto grandi, lobate con i margini dentellati e i fiori sono piccoli di colore giallo-verdognolo riuniti in infiorescenze a corimbo molto appariscenti.
L’originale nome deriva dall’arabo “alkemelyk” che significa alchimia e si riferisce al fatto che gli alchimisti, i chimici di un tempo, impiegavano insieme ad altre sostanze, l’acqua che si raccoglieva in goccioline sul fondo delle lamine e dei denti delle foglie, nella ricerca della pietra filosofale.
Oggi viene usata per le sue proprietà astringenti, per attenuare il dolore del mal di denti, del mal di gola e di altre leggere infiammazioni e come cicatrizzante, astringente, stomachico e antidiarroico.I suoi principali componenti sono l’acido ossalico, i tannini, i lipidi, i glucidi, le resine e le saponine.
Le Preparazioni:
Un infuso di Alchemilla. Si prepara utilizzando un cucchiaino di droga essiccata che si lascerà in infusione con 250 ml di acqua bollente per 5 minuti. Trascorso il tempo si filtrerà con un colino e si potrà berne 2 tazze al giorno lontano dai pasti.
Questo infuso è molto utile in caso di dismenorrea, mal di testa e dolori reumatici.
Un decotto di Alchemilla. Si Prende un pentolino, si versa 100 ml.di acqua fredda e si aggiungono 5 g di foglie secche di Alchemilla. Quindi si fa bollire per 5 minuti e si lascia raffreddare il decotto per una quindicina di minuti e poi si filtra accuratamente con un colino.
Si somministra alle dosi di due o tre cucchiai al giorno e viene impiegato negli stati diarroici.
Un uso cosmetico. Si prende un pugno di foglie, si avvolgono in una garza e si mettono nella vasca da bagno, precedentemente riempita con acqua della temperatura che desiderate.
Questo bagno ha la funzione di esercitare una benefica azione astringente e contro gli eventuali arrossamenti della pelle.
Qualche notizia in più:
Le foglie fresche molto aromatizzate, vengono utilizzate per preparare le insalate.
Allo stato secco l’alchemilla può essere usata per profumare il tè.
L’infuso può essere anche usato nelle flogosi della mucosa orofaringea (gengivite, faringite) e pare, particolarmente utile, sotto forma di gargarismi, per oratori ed attori.